Suore della Compagnia di Maria
Il Fondatore  e il Carisma

         Le Suore della Compagnia di Maria sono state fondate dal servo di Dio don Antonio Provolo, sacerdote veronese.
            Don Antonio Provolo nacque a Verone il 17 febbraio 1801 da famiglia povera: il padre faceva il fruttivendolo e la madre faceva la lavandaia.
            Fin da giovanetto si sentì chiamato alla vita sacerdotale e religiosa. A quindici anni gli morì il padre, la madre si prodigò per fare proseguire il figlio negli studi. Dopo aver superato difficoltà non comuni, il 18 dicembre 1824 fu ordinato Sacerdote.
            Le ottime doti pedagogiche evidenziate dal Chierico Provolo, unite al diligente impegno negli studi non sfuggono ai Superiori tanto da indurli a nominarlo insegnante in Seminario ancor prima che giungesse al sacerdozio.
Ordinato sacerdote, don Provolo termina l’insegnamento in Seminario, i Superiori lo invitano a rimanere lì anche in futuro, ma il sacerdote rinuncia: si sente attratto verso un altro apostolato, la cura della gioventù nell’Oratorio, l’insegnamento dei principi cristiani, la predicazione della Parola di Dio. Il Vescovo accoglie la sua ferma decisione e lo assegna alla Chiesa di San Lorenzo.

Un avvenimento contingente porta il Provolo ad imboccare un cammino di apostolato specifico che con il tempo si rileverà, pur tra molteplici difficoltà e sacrifici, la via lungo la quale lo vorrà il Signore: l’educazione dei sordomuti.
Un gruppo di sordomuti raccolti e istruiti da un sacerdote veronese suo coetaneo, un’opera tanto benefica, veniva interrotta perché quel sacerdote veniva chiamato ad operare altrove.
Provolo ne venne a conoscenza e mosso a pietà, nel suo cuore grande e generoso, decise di proseguire e far germogliare quel seme gettato. Don Provolo si avvicina ai sordomuti con la grande carica di fede profonda e di carità evangelica.
Provolo comprende tutta la gravità dell’infelice loro condizione e avverte l’urgenza di questa macroscopica istanza. Deciso a far qualcosa per reinserirli nella società, combatte innanzitutto gli infondati pregiudizi e l’opinione errata del tempo circa l’impossibilità di impartire un’istruzione ai sordomuti. Basandosi sul principio di dare la parola con la parola adottò il metodo orale per trasformare i sordomuti in sordo parlanti. Mise a loro servizio anche la musica e il canto. L’obiettivo prioritario di Don Antonio Provolo era quello di portare le anime a Dio e Dio alle anime, anche a quelle dei sordomuti. Era questa in fondo l’opera di Provolo: non solo impartire un’istruzione ai sordomuti, ma soprattutto un’educazione morale e spirituale, innalzandoli così alla dignità che ogni essere umano ha e deve avere di fronte a Dio. Quando il sordomuto comprende finalmente che c’è un Padre che lo ama per cui la sua vita ha un fine preciso, allora, come afferma Provolo, è una consolazione vedere il suo cuore trasformato e assetato di conoscere di più questo Padre amorosissimo.

Per assicurare ai sordomuti una continuità educativa fonda la Congregazione dei Padri e delle Suore della Compagnia di Maria.
Provolo era molto devoto della Madonna Addolorata che insieme con il Crocifisso permeavano tutta la sua spiritualità.
Morì a 41 anni il 4 novembre 1842. Venne onorato, dalla città di Verona, come benefattore della patria con un monumento a lui dedicato.

 

 

Presenza in Genova

Le Suore della Compagnia di Maria operano in Genova dal 1954, presso le Scuole Padre Ottavio Assarotti, allora Istituto Nazionale pei Sordomuti, situato vicino a Piazza Corvetto. La comunità era in quei tempi formata da dieci Suore ch si dedicavano a tempo pieno esclusivamente all’ istruzione e all’ educazione dei sordomuti, presenti come convittori, nelle scuole materna ed elementare. Negli anni settanta, a seguito delle richieste dei servizi sociali, sono state aperte le porte delle scuole  ad un determinato numero di bambini normoudenti, che ha consentito di realizzare l’ integrazione.
In seguito si è verificato un progressivo inserimento dei sordi nelle scuole statali, con l’assegnazione degli insegnanti di sostegno, il che ha determinato una  diminuzione dei sordi nelle nostre scuole ed un sensibile  aumento  di bambini normodotati.

Attualmente la nostra comunità è formata da sei Suore che si dedicano tutte, direttamente o indirettamente ai bambini delle scuole, in collaborazione con un gruppo di operatori ed insegnanti laici.  
Il gruppo dei bambini si aggira intorno alle 150 unità e la maggioranza sono bambini normali. La scuola offre un servizio specializzato per il recupero del linguaggio ai bambini sordi e a bambini con analoghe difficoltà, con particolare attenzione alla loro formazione umana e spirituale.

 

Riferimento a Genova

FONDAZIONE PADRE ASSAROTTI
ISTITUTO SORDOMUTI - ONLUS
Via San Bartolomeo degli Armeni n. 1 – 16122 Genova

Tel. 010.8391725 – fax 010.8372366

e.mail: info@fondazioneassarotti.it
www.fondazioneassarotti.it

 

 
 
   
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