Congregazione Benedettina Olivetana

Il Fondatore

II Fondatore  dei Monaci Olivetani  è il Beato, Bernardo Tolomei,     del  famoso casato  che   ebbe nel padre Mino  un grande  esponente nel  rinnovamento della politica           guelfa di  Siena, nel   fratello Nello  un grande   Capitano  del Popolo e Podestà nella città di San Gimignano nel  1317  dove  fece eseguire la famosa  Maestà  di Lippo Memmi.   Su terreni  che   appartenevano alla nobile  famiglia nel  1319     Bernardo fondò  l’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, con una  forma di vita, cenobitica secondo  la Regola di San Benedetto.   Con l'approvazione apostolica da    parte   di Clemente VI  nel 1344   i Monaci Olivetani vestiti  di bianco in onore della Madonna si  distinsero nella tremenda peste del 1348  morendo  con il  loro  fondatore   per assistere  gli appestati  in numero di ben 80 Monaci  su    160.

Il carisma

La Congregazione Monastica di Santa Maria di Monte Oliveto è una Congregazione Benedettina cenobitica, che  per volontà  del  suo Fondatore, il Beato Bernardo Tolomei, segue la Regola di San Benedetto come  norma di vita.   Pertanto  la sua denominazione  ufficiale e  completa è:   CONGREGAZIONE BENEDETTINA DI SANTA MARIA DI MONTE OLIVETO.

E’   una Congregazione divenuta internazionale.   Essa raduna Monachi, Monache Oblate,   Suore,   Oblati,   ed Oblati Laici.
In origine, il Beato Bernardo, e  i  suoi primi  compagni,   ispirati, dallo Spirito Santo, hanno  cercato Dio nel  deserto.   Hanno  scelto  la Regola di San Benedetto  nella radicalità  dei  suoi valori monastici per rispondere alla, vacazione che essi  avevano ricevuto  e si  sono  posti sotto  il  patrocinio  della Beata Vergine Maria.   Fedele   figlio della Chiesa, il Beato Bernardo ha adottato  una struttura istituzionale centralizzata, che  rispondeva, ai  desideri  dei  Sommi Pontefici  della sua epoca;   mano  a mano  che  nascevano  delle  Fondazioni Olivetane., si realizzava, così  un'unità  intorno  a Monte Oliveto.

Gli Olivetani nei  diversi Monasteri sono  come " membra di  un corpo  solo, soggetti ad unico  capo'",   cioè ogni Monastero nasce soggetto  e dipendente dal Monastero  principale  di Monte Oliveto Maggiore, pei cui  il  carisma viene semplificato  con  il  concetto spirituale  di   "unum corpus",   come espressione di  comunione e di   carità  fra la Casa  Madre   e   i  singoli Monasteri.

La presenza in Genova

II maestoso monastero  olivetano  di  San Prospero  si  affaccia sul golfo Paradiso. Un discendente  della illustre   famiglia marinara di  Camogli,  Don Giovanni Schiaffino secondo  la tradizione mercantile  camogliese  l'aveva costruito dal 1880 al  1883 con il  sostegno  dei suoi  familiari  che erano  con i  loro “barchi” navigatori  che veleggiavano  e  commerciavano  fino al Mar Nero.
San Prospero: visione  lungimirante  sul mare, ma anche   fondamenta solide  sulla roccia viva, lungo la strada della Via Romana Antica, da oltre  un secolo è stato alternativamente    “Ospizio e  Scuola di studenti  dell'Istituto Nautico C. Colombo” e Monastero Benedettino  Olivetano  dal  1925  a oggi, casa di  formazione monastica per le   giovani vocazioni olivetane.
Con l'ampliamento  del Monastero  dal  1937  al  1939   oltre    1300  giovani  sono passati  in questo   golfo paradiso  e  sono accorsi  da tutta Italia per formarsi alla vita cristiana e monastica, con lo  sguardo che  scrutando  il mare sognava e  programmava il  proprio   futuro.     Le  navi  che passavano  al  largo o che  al ritorno  dai viaggi si  accostavano  per salutare  con le  sirene  i marinai   in pensione  e  le  proprie mogli in paese, facevano  sognare   i   giovani  per una missione gioiosa del  dono  della loro vita ben preparata con  impegno  nello  studia- e  nella preghiera.
Centinaia, di   giovani Monaci  da Camogli  sono salpati  per terre  lontane per molti  decenni verso  il Brasile, il Messico  e  le Americhe, per raggiungere Monasteri di missione.
Oggi   il Monastero  ridente   e  luminoso  dal  primo  sole  mattutino,  continua a svolgere  con la presenza dei Monaci  il  servizio all'Oratorio di S. Prospero e Caterina, e alla   Rettoria di  S.Nicolò di  Capodimonte e offrendo la collaborazione pastorale al  Santuario del Boschetto, alla Parrocchia di Ruta e di Recco, ma  fa anche premurosa e serena accoglienza per discernimento spirituale per guanti cercano Momenti  di   riflessione, di  riposo  e di  rinvigorimento dello Spirito.

Riferimento in Genova

Monastero di San Prospero
Via Romana 59
16032 Camogli (Ge)
tel. 0185 – 770131
e mail   luigi@maylis.org
sito  www.monaci-benedettini-seregno.com
www.monteolivetomaggiore.it

 
 
   
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